Franco Battiato – Auto da Fé

Franco Battiato – Auto da Fé

Si è fatto tardi sulle nostre esistenze
e il desiderio tra noi due è acqua passata
davvero tu non c’entri niente
è solo colpa mia
mi sono accorto tardi
che tutto quello a cui tenevo ti era indifferente, scivolava via
siamo lontani
distanti
ti parlo e non mi senti

è sceso il buio nelle nostre coscienze
e ha reso apocrifa la nostra relazione
vorrei innestare il modo dell’indifferenza
e allontanarmi da te
per presentarmi innanzi al tribunale di una nuova inquisizione

faccio un auto da fé
dei miei innamoramenti
un auto da fé
voglio praticare il sesso senza sentimenti, senza sentimenti, senza sentimenti

e mi piaceva camminare solo
per sentieri ombrosi di montagna
nel mese in cui le foglie cambiano colore
prima di addormentarmi all’ombra del destino

è sceso il buio nelle nostre coscienze
e ha reso apocrifa la nostra relazione
vorrei innestare il modo dell’indifferenza
e allontanarmi da te

faccio un auto da fé
dei miei innamoramenti
un auto da fé
voglio praticare il sesso senza sentimenti, senza sentimenti, senza sentimenti
faccio un auto da fé
dei miei innamoramenti
un auto da fé
voglio praticare il sesso senza sentimenti
un auto da fé
dei miei innamoramenti
un auto da fé
voglio praticare il sesso senza sentimenti

da Wikipedia: L’autodafé, o auto da fé o sermo generalis, era una cerimonia pubblica, facente parte soprattutto della tradizione dell’Inquisizione spagnola, in cui veniva eseguita, coram populo, la penitenza o condanna decretata dall’Inquisizione. La parola deriva dal portoghese auto da fé (in spagnolo, acto de fe), cioè “atto di fede”.

Franco Battiato – Auto da Fé storia
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